Si è conclusa la seconda giornata di lavori dell’Assemblea nazionale delle Province italiane a Roma: dopo l’elezione di ieri del nuovo presidente UPI Pasquale Gandolfi, coordinata da Stefano Marcon, vicepresidente vicario UPI nazionale, oggi il tavolo di confronto si è chiuso con l’intervento del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha sottolineato come le Province siano uno "snodo fondamentale per assicurare coesione sociale e territoriale nel Paese (nota Ansa).
“L’Assemblea di questi giorni ha rafforzato la fiducia sull’attuazione della riforma delle Province – le parole di Stefano Marcon, presidente UPI Veneto – gli interventi del Ministro Calderoli di ieri sul ruolo delle Province come Enti intermedi necessari e parte fondante dello Stato, come espressamente riportato dall’art. 114 della Costituzione, e del Ministro Piantedosi di oggi, che ha ribadito come sia urgente mantenere alta l’attenzione sulla centralità dei nostri Enti per lo sviluppo del territorio, sono segnali importanti che riaccendono la discussione sulla revisione della Legge Delrio. Ora l’orizzonte annunciato è quello del 2026, sia per la nuova riforma sia per il ripristino dell’elezione diretta, in concomitanza con i numerosi Comuni che andranno al voto. Torniamo al lavoro fiduciosi per queste nuove prospettive”.