Il 3 giugno convocazione a Roma per incontrare Salvini sulla revisione dei tagli
Si è svolta oggi nella sede della Provincia di Treviso l'Assemblea generale UPI Veneto per l'approvazione del Conto Consuntivo 2024 e il Bilancio di Previsione 2025, approvati all’unanimità dai Presidenti e dai delegati. Erano presenti oggi Stefano Marcon, presidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Treviso, Roberto Padrin, vicepresidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Belluno, Daniele Canella, vicepresidente della Provincia di Padova, insieme insieme al vice segretario Franco Nicastro, Maria Cristina Franco, consigliera della Provincia di Vicenza, Alberto Mazzurana, consigliere della Provincia di Verona, Silvia Susanna, vicesindaca della Città Metropolitana di Venezia, il direttore generale UPI Veneto Carlo Rapicavoli e Massimo Cremonese, responsabile finanziario UPI Veneto. Presente anche il presidente UPI nazionale Pasquale Gandolfi, che ha partecipato nella mattinata al convegno “Stati Generali della Mobilità Sicura nelle Province Venete”, organizzato da UPI Veneto e Provincia di Treviso al Sant’Artemio.
“L’Assemblea e il Direttivo UPI Veneto di oggi hanno seguito un momento importante che questa mattina ho avuto il piacere di organizzare nelle sede istituzionale della Provincia di Treviso per fare il punto sulla Viabilità, tema sensibile in questo momento per le Province, e la Sicurezza Stradale – le parole di Stefano Marcon, presidente UPI Veneto – con piacere abbiamo ricevuto la comunicazione dal Ministero delle Infrastrutture della convocazione a Roma, martedì 3 giugno, per vedere insieme la riassegnazione delle risorse destinate ai nostri Enti per la manutenzione straordinaria dellla viabilità provinciale. Le Province avevano lanciato un grido d’allarme per i tagli introdotti con la legge di Bilancio 2025 e con il Milleproroghe, avanzando la richiesta di un ripristino immediato delle risorse, tenendo conto, fra l’altro che le Province Venete avevano rendicontato il 100% delle spese sostenute con i fondi destinati a tal fine. UPI, da subito, ha comunicato le gravi conseguenze che questo avrebbe provocato sulla pianificazione 2025-2026: il Governo e il Ministero delle Infrastrutture hanno accolto positivamente la nostra richiesta rivedendo le decisioni prese, che avrebbero portato a un taglio del 50% complessivo sul periodo 2025-2028: per il Veneto, la riassegnazione dei fondi ammonta a 95 milioni per le 6 Province e la Città Metropolitana di Venezia”.
“Ringraziamo il Governo e il Ministro Salvini per l’attenzione riposta all’urgenza di ripristinare le risorse per la viabilità delle Province: ne abbiamo parlato anche questa mattina, durante gli Stati Generali per la Mobilità Sicura qui al Sant’Artemio, annunciando la notizia della convocazione insieme al presidente Gandolfi. Le Province hanno dimostrato, da dopo la Delrio, una grande capacità di ottimizzazione delle risorse e di amministrazione, guardando con lungimiranza alle opere di sicurezza stradale e riqualificazione della rete viaria necessarie per la tutela dei cittadini, e sapendo spendere con accortezza e precisione, al centesimo, le risorse assegnate dal Ministero. Martedì sarà una nuova occasione per condividere i risultati delle Province sia in termini di opere infrastrutturali sia di iniziative per sensibilizzare la comunità sul tema, adempiendo al loro compito di Ente intermedio tra Regione e Comuni e quale punto di riferimento per il coordinamento territoriale”.

