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Direttivo UPI a Vicenza, sul tavolo Polizia provinciale e competenze delle Province
Si è svolto questa mattina a Vicenza il direttivo di UPI Veneto, alla presenza dei Presidenti delle Province, della Città Metropolitana e con la partecipazione dell'Assessore regionale delegato alla Caccia e Pesca Cristiano Corazzari.
Al centro del confronto, il tema della Polizia provinciale e la necessità di implementare l'organico attualmente esistente, nonché l'attuazione dei piani di gestione dell'attività faunistica nel territorio. Sul tavolo di dialogo con la Regione discussi anche il ruolo e le competenze delle Province, nodi che saranno nuovamente affrontati in tavoli tecnici specifici nelle prossime settimane, assieme alle necessità emerse sul fronte del personale di Polizia provinciale.
Blocco cantieri e scadenze PNRR: firmato il documento proposto da UPI Veneto assieme a categorie e sindacati da inviare al Governo
A seguito dell’assemblea di lunedì 4 aprile scorso dove l’Upi Veneto si è riunita per discutere in merito al rischio del blocco dei cantieri, invitando anche le associazioni di categoria, è stato oggi firmato un Documento unitario e condiviso da inviare subito al Governo. Il documento ha recepito le proposte delle Categorie giunte durante queste due settimana e contiene proposte di interventi urgenti per evitare il blocco dei cantieri, in particolare quelli finanziati dal PNRR, a seguito dei rincari di energia, materie prime e i ritardi negli approvvigionamenti, determinati dal contesto socio-economico internazionale.
L'incontro UPI ha riunito le Province del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia ed è esteso a Regione Veneto, Anci Veneto, Unioncamere Veneto, Uncem Veneto, le Associazioni di categoria e le Organizzazioni Sindacali a livello regionale. Nel corso di queste due settimane sono state raccolte le richieste di integrazione e le osservazioni da parte dei soggetti partecipanti al tavolo ed è stato redatto il documento definitivo.
Le principali proposte d'intervento riguardano la revisione del PNRR, in particolare la copertura economica della quota di rialzo dei costi, l'introduzione di un sistema per individuare, da un lato, materiali con adeguamenti automatici e trimestrali sui costi, dall'altro, prezzi calmierati per tutti i materiali o semilavorati per i quali non c'è un reale aumento dei costi di produzione, ma un incremento frutto di speculazioni; la valutazione di contratti pubblici di servizi e l'individuazione di un sistema di riferimento per la revisione dei prezzi nel settore; l'integrazione del fondo assegnato agli Enti locali dall'art. 27 del D.L. 17/2022.
Oltre a questi punti, il documento definisce anche altri interventi a carattere urgente, tra cui la possibilità di utilizzare le “economie di gara” anche per l'edilizia scolastica, la riduzione dell'IVA e procedure più rapide per quanto riguarda modifiche e varianti dei contratti pubblici.
Assieme a Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, sono intervenuti Graziano Azzalin per la Provincia di Rovigo, Oscar Bernardi di Confartigianato Imprese Veneto, Cinzia Bonan per la Cisl Veneto, l’assessore Francesco Calzavara per la Regione del Veneto, Paola Carron per Ance Treviso, Mario Conte per Anci Veneto, Salvatore D’Aliberti per Casartigiani Veneto, Franco De Bon per la Provincia di Belluno, Sergio fazi per la Provincia di Verona, Gianluca Fraioli per la Uil Veneto, Maria Cristina Franco per la Provincia di Vicenza, Paolo Ghiotti per Ance Veneto, Mattia Panazzolo per CNA Treviso, Silvana Fanelli e Paolo Righetti per Cgil Veneto, Silvia Sardena per Confapi Veneto, Dania Sartorato per Confcommercio Provincia di Treviso, Marco Valter per Confesercenti Treviso, Angela Fioretta per la Provincia di Verona,
“Una richiesta trasversale di tutto il territorio: istituzioni, categorie, sindacati che mandiamo al Governo, una richiesta che parte dalle Province del Veneto e condivisa con gli altri stakeholder affinchè si metta mano al PNRR che da opportunità rischia di trasformarsi in un boomerang – ha detto Stefano Marcon, presidente dell’Upi Veneto e della Provincia di Treviso – Ci siamo riuniti la prima volta 15 giorni fa e già tocchiamo con mano alcune conseguenze della crisi internazionale. Ecco perché ringrazio davvero tutte le istituzioni che hanno firmato il documento, segno che il territorio unito può fare tanto, specie se si rema tutti nella stessa direzione”.
Direttivo UPI Veneto a Belluno, sul tavolo la questione personale e gestione esperti Pnrr
Si è riunito mercoledì 16 febbraio a Belluno il Direttivo UPI Veneto per fare il punto sulle questioni più urgenti relative alle Province e alla Città Metropolitana: sul tavolo, in particolare, il tema delle dotazioni organiche in forza alle Province, relativamente alle funzioni non fondamentali, ma anche quello sulla gestione degli esperti Pnrr assegnati dalla Regione.
Hanno partecipato i presidenti di tutte le Province, Stefano Marcon (Treviso), Roberto Padrin (Belluno), Fabio Bui (Padova), Manuel Scalzotto (Verona), Enrico Ferrarese (Rovigo) la vice presidente di Vicenza, Maria Cristina Franco, e il segretario generale della Città Metropolitana di Venezia, Michele Fratino.
«Per anni le Province sono state considerate, erroneamente, come enti di spreco delle risorse - ha spiegato il presidente Upi Veneto Marcon - non come erogatori di servizi di area vasta. Dopo la legge Delrio il personale è stato ridotto drasticamente, fattore che rischia di non consentirci più di svolgere in maniera corretta il nostro ruolo».
A margine dell'incontro il Direttivo ha espresso il proprio saluto e ringraziamento alla dott.ssa Valeria Renaldin, che ha svolto per circa 15 anni le funzioni di Responsabile finanziario di UPI Veneto (oltre a essere Dirigente della Provincia di Padova) e che il 28 febbraio termina il servizio per pensionamento.
Viabilità, Marcon incontra il Ministro Giovannini: “Presentate le progettualità prioritarie per le opere venete”
Il presidente di UPI Veneto Stefano Marcon ha incontrato venerdì 11 febbraio, insieme al presidente De Pascale e a rappresentati delle Province, il Ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini per sottoporre alla sua attenzione una lista di progettualità e opere di viabilità di competenza provinciale ritenute strategiche per tutto il territorio. Sul tavolo di confronto, Marcon ha presentato anche il protocollo di intesa siglato tra le Provincia di Treviso, Padova e Vicenza, ventidue Comuni e le associazioni di categoria il 16 gennaio 2019, che individua tra gli interventi infrastrutturali di prioritaria importanza il completamento del collegamento della Superstrada Pedemontana con la Strada Regionale 308, l'adeguamento di un tratto di Tangenziale Est di Bassano, l'ingresso in Pedemontana Veneta sullo svincolo dedicato già previsto tra le opere di Spv, l'utilizzo della Pedemontana e della programmata Bretella di Loria.
Oltre a questi, fra i progetti presentati anche il completamento della complanare alla ferrovia della linea Castelfranco-Bassano, quello per il Ponte di Vidor e per la Tangenziale di Treviso.
Programmazione 2021-2027 FESR e FSE+, Marcon alle consultazioni della Prima Commissione consiliare
Il Presidente della Provincia di Treviso e di Upi Veneto, Stefano Marcon, ha partecipato alle consultazioni in remoto sulla proposta di deliberazione amministrativa n.36, concernente la Programmazione 2021-2027 Obiettivo “Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita” nell'ambito del PR FESR e PR FSE+ della Regione Veneto. Il provvedimento individua gli obiettivi strategici per la coesione economica, sociale e territoriale, le priorità e le azioni che il territorio intende perseguire nei prossimi anni per la creazione di posti di lavoro, la competitività, la crescita economica, il miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo sostenibile.

